La classe 3 Tecnologico

Un manuale di AI generativa

Qual è l’impatto dell’introduzione dell’intelligenza artificiale in un istituto tecnico? L’istituto tecnico, noto per la sua combinazione di formazione teorica e pratica, ha visto questa innovazione sperimentata nella terza classe tecnologica dell’Istituto Tecnico Giulio Natta. Nelle otto lezioni svolte in classe vi è stato uno specchio forte e realistico della società attuale, un senso di smarrimento da parte dei giovani e degli insegnanti. Alcuni di essi non avevano mai sentito parlare di intelligenza artificiale altri a tratti, ma pochi l’avevano sperimentata con mano. Nella cornice di una classe tecnica, l’accento sulla teoria è facilmente oscurato, poiché gli studenti lo considerano poco pratico, risultando in un approccio prevalentemente orientato alla pratica e all’esperimento. Questo si è manifestato nel costante alternarsi tra il “pensiamo di sapere già” e il repentino “non comprendiamo come accedere a Google”, delineando un quadro di conoscenza ambivalente, fatto di certezze apparenti e incertezze repentine. I docenti coinvolti nella sperimentazione hanno manifestato un genuino interesse nel comprendere come innovare il processo educativo, concentrandosi non solo sull’integrazione dell’intelligenza artificiale, ma soprattutto sulla creazione di compiti e verifiche che stimolassero gli studenti oltre i semplici strumenti tecnologici.

Lentamente, i dispositivi elettronici in aula sono stati sostituiti da metodi più tradizionali per ridurre le distrazioni e promuovere un ambiente di apprendimento più concentrato; riassumibile in “telefoni spenti durante gli incontri”. Le lezioni hanno esaminato con rigore gli argomenti selezionati dal gruppo di ricerca, trasponendoli in esercizi connessi al curriculum attuale, con l’intento di confrontare il metodo tradizionale con l’approccio sperimentale. In particolare, l’elaborazione di immagini ha suscitato un vivo interesse tra gli studenti, tanto da diventare il fulcro del progetto finale della classe. Attraverso un incontro con una studiosa del Politecnico, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare diverse piattaforme e strumenti per la creazione di immagini, anche quelli a pagamento, valutandone attentamente le caratteristiche. Ciò ha permesso di redigere un manuale esaustivo sull’impiego dell’intelligenza artificiale generativa, focalizzandosi sulla tipologia di immagini desiderate, quale una sorta di compendio di istruzioni per selezionare il software più idoneo alle specifiche esigenze.