A cura di Rachele Piva e Piergiorgio Farina
Classi 1E e 3α
Esplorando l’IA, tra sfide etiche e opportunità
Il percorso didattico laboratoriale proposto alle classi 1E e 3alfa del Liceo Classico Vittorio Alfieri si è sviluppato in otto moduli di due ore ciascuno, in cui l’obiettivo è stato quello di esplorare insieme ai ragazzi le potenzialità e i rischi legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Partendo da una prima lezione introduttiva sul significato di IA, fondamentale a stimolare la curiosità e l’interesse generale, si è proceduto con l’analisi e la sperimentazione dei principali strumenti di IA per la generazione di testi e immagini, come ChatGPT, Copilot, Playground, Stable Diffusion, Midjourney, per poi approfondire le implicazioni etiche e sociali che derivano dall’utilizzo sempre più diffuso di sistemi di decisione automatica.
Partendo da una prima lezione introduttiva sul significato di IA, fondamentale a stimolare la curiosità e l’interesse generale, si è proceduto con l’analisi e la sperimentazione dei principali strumenti di IA per la generazione di testi e immagini, come ChatGPT, Copilot, Playground, Stable Diffusion, Midjourney, per poi approfondire le implicazioni etiche e sociali che derivano dall’utilizzo sempre più diffuso di sistemi di decisione automatica.
La metodologia didattica adottata in questi otto incontri è stata perlopiù interattiva e partecipativa, nella misura in cui gli studenti venivano costantemente stimolati a intervenire attivamente nei dibattiti e a cimentarsi nell’utilizzo pratico dei programmi di IA. Ogni incontro è stato comunque anticipato da una breve spiegazione frontale utile a introdurre l’argomento e ad alimentare l’interesse e la curiosità verso i temi trattati. Questo tipo di approccio ha permesso di entrare in confidenza fin da subito con gli alunni, favorendo la creazione di un clima collaborativo e inclusivo, in cui ogni alunno aveva la possibilità di esprimersi liberamente. Particolarmente interessante per i ragazzi è stato il confronto tra i diversi strumenti di ricerca, da quelli tradizionali, come Google, a quelli di intelligenza artificiale, come ChatGPT e Copilot. Durante il primo incontro sono emerse numerose perplessità circa la possibilità che le nuove tecnologie potessero sostituire l’essere umano nel lavoro o addirittura, come hanno indicato molti studenti nella sessione di brainstorming, “prendere il sopravvento sul genere umano”. Attraverso esercizi mirati si sono volute mettere in luce le diverse caratteristiche degli strumenti di ricerca, analizzando quindi i limiti e i vantaggi di ciascuno, e sfatando progressivamente questa visione apocalittica, ampiamente diffusa dai media mainstream. Confrontando le risposte date nel questionario somministrato prima dell’inizio del progetto con quelle del questionario finale, si è riscontrato un notevole calo del timore associato alle nuove tecnologie e un aumento della consapevolezza e della fiducia verso le potenzialità degli strumenti di IA. Tale fiducia non si traduce però in una ingenua sicurezza nei confronti dell’IA, bensì si tratta dello sviluppo di un pensiero critico riguardo le nuove tecnologie, che non possono essere intese secondo la semplicistica visione duale del “bianco o nero” ma necessitano di una comprensione più profonda e ragionata. Il successo dell’esperienza è stato senz’altro favorita dalla collaborazione ottimale con gli insegnanti delle due classi che fin da subito hanno mostrato una sincera curiosità e disponibilità alla buona riuscita del progetto, intervenendo nel dibattito e dando il proprio contributo alla scelta degli argomenti affrontati.
Confrontando le risposte date nel questionario somministrato prima dell’inizio del progetto con quelle del questionario finale, si è riscontrato un notevole calo del timore associato alle nuove tecnologie e un aumento della consapevolezza e della fiducia verso le potenzialità degli strumenti di IA.
Infine, il percorso si è concluso con la realizzazione di un progetto finale denominato “capolavoro”. Gli studenti sono stati suddivisi in otto gruppi e ad ognuno di loro è stato proposto un tema, dalla produzione di un cortometraggio, alla scrittura di un libro di ricette, alla creazione di un fumetto, e altro ancora. Gli alunni hanno avuto così l’opportunità di sperimentare in autonomia gli strumenti di IA disponibili gratuitamente, riflettendo su come la creatività umana rimanga una componente essenziale per la realizzazione di contenuti sorprendenti e unici, seppur generati artificialmente.